Su RaiPlay Sound dal 9 novembre “Checkpoint Charlie. La caduta del Muro”, podcast in 5 episodi di Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini

Tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci, per le testimonianze di quei personaggi che hanno scritto la storia della caduta del Muro di Berlino e continuano a scriverla, 35 anni dopo

Su RaiPlay Sound dal 9 novembre il nuovo podcast “CHECKPOINT CHARLIE. LA CADUTA DEL MURO” di Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini

Da quando, in quel 9 novembre del 1989, si è aperta una breccia in quel muro-simbolo della guerra fredda che separava Berlino Est da Berlino Ovest e i rispettivi universi culturali, politici, sociali di cui erano manifestazione e che ne sostenevano le fondamenta, una luce di speranza, di libertà, di democrazia pareva aver inondato il mondo intero. Ma la storia, poi, ha raccontato altre storie che da quella breccia hanno preso inizio.

Il racconto in 5 episodi di questo evento epocale da tre punti di vista particolari, tre letture diverse, a tre voci, attraversando lo scacchiere politico internazionale e le vicende umane di quegli anni, spaziando dagli Stati Uniti a Mosca passando per l’Italia, raccogliendo le testimonianze di quei personaggi che questa storia l’hanno scritta e continuano a scriverla.

A 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino, cosa racconta questo evento epocale? Che significato ha per noi che abitiamo questi anni così lontani e al contempo così interrelati a quel momento storico?

Un evento che intreccia politica e società, economia e cultura pop, generazioni diverse, sogni e ideali. Marcello Flores, Gherardo Colombo e Federico Fubini, nella serie prodotta da Frame – Festival della Comunicazione in esclusiva per RaiPlay Sound, raccontano della caduta del Muro di Berlino con un taglio originale e inedito, che combina punti di vista diversi, con una narrazione corale, tra ricostruzione storica, aneddoti, testimonianze curiose e casi esemplari, musiche, canzoni, la partecipazione del mondo dell’arte e dello spettacolo, per uno sguardo attuale e intergenerazionale su un tratto fondamentale che ha segnato la storia che stiamo vivendo.

Accanto e attorno a questi momenti storici le puntate si pongono alcuni grandi interrogativi, le cui risposte hanno caratterizzato – anche se non in modo necessario e inevitabile – alcune tendenze fondamentali che il mondo ha conosciuto e intrapreso nei trent’anni successivi: la fine della guerra fredda ha coinciso con quella che è stata imprudentemente definita la «fine della storia», e cioè l’egemonia dell’occidente sulle rovine di un comunismo sconfitto?

Le trasformazioni economiche che hanno accompagnato la crisi e la fine dei regimi comunisti hanno segnato la vittoria del neoliberismo o hanno dato vita a trasformazioni che hanno impresso una nuova stagione a un capitalismo ormai diffuso dentro il cui perimetro si sono manifestate e organizzate risposte diverse e progetti diversi? Il rilancio del diritto internazionale e della cultura dei diritti umani che ha luogo dagli anni ’90 come si traduce nelle forme che conosce la giustizia nazionale sia nei paesi ex comunisti sia nel resto d’Europa e in Italia in modo particolare? Come viene vissuto il tutto dalla cultura, dalla sensibilità della gente, dal mondo dell’arte e dello spettacolo?

Autori del podcast sono Gherardo Colombo, Marcello Flores e Federico Fubini.

Gherardo Colombo, magistrato attualmente ritiratosi dal servizio, è noto per aver condotto o contribuito a inchieste sull’omicidio Giorgio Ambrosoli, la Loggia P2, i fondi neri IRI, Mani pulite. Attualmente è impegnato nell’educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia. È presidente di Garzanti Libri, di Cassa delle Ammende, Presidente del Comitato legalità del Comune di Milano.

Marcello Flores, storico, ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata presso l’Università di Siena, ateneo per cui ha diretto il master europeo in Human Rights and Genocide Studies e ha dedicato le sue ricerche storiche ai genocidi ai totalitarismi e ai diritti umani. È autore di numerosi saggi, tra cui Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia (il Mulino 2020); Perché il fascismo è nato in Italia (con G. Gozzini, Laterza 2022). È del 2024 Conflitto tra poteri. Magistratura, politica e processi nell’Italia repubblicana, (ed Il Saggiatore).

Federico Fubini, inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”, di cui è vicedirettore ad personam, nella sua carriera è passato dal greco antico che ha studiato all’università, all’economia e alla finanza, di cui si occupa ogni giorno da più di vent’anni. Autore di numerosi libri, ha vinto il Premio Estense con Noi siamo la rivoluzione (Mondadori, 2012), il Premio Capalbio e il Premio Pisa con La maestra e la camorrista (Mondadori, 2018). Come giornalista ha anche vinto il premio State Street per il giornalismo finanziario (2014) e il premio Guidarello (2021).

Checkpoint Charlie. La caduta del Muro è una produzione di Frame – Festival della Comunicazione per RaiPlay Sound. I testi sono scritti e interpretati da Gherardo Colombo, Marcello Flores, Federico Fubini, con la supervisione editoriale di Veronica Scazzosi con la collaborazione di Silvia Di Pietro, Federica Cimminiello e Chiara Luria. La voce degli inserti redazionali è di Giada Bonanomi. Le musiche, la post-produzione, il sound design sono di Diego Minach.

 

Clicca qui per il comunicato stampa Immagini