Il nuovo singolo è ispirato all’Appennino e alle nostalgie d’amore. È il primo estratto del suo prossimo “context album”.

Preorder disponibile al link: http://bit.ly/RiflessiMatteoCappella

 

“La musica sa portarci altrove, fare luce sui luoghi silenti del cuore…”

Matteo Cappella, il cantautore romano classe 1990, presenta Riflessi il primo singolo estratto dal nuovo lavoro discografico “Introdacqua” – in uscita quest’estate – ambientato sull’Appennino centrale. Riflessi”, su tutti i digital store da venerdì 14 maggio, è già disponibile in preorder al link  http://bit.ly/RiflessiMatteoCappella.

Scritto di getto, “Riflessi” è un racconto d’amore: la luna diventa simbolo del ricordo di un amore che rischiara le nostalgie notturne. Il brano conduce dritto nell’intimità artistica di Matteo Cappella, con delicate sonorità che lasciano spazio al silenzio della sera, per culminare in un potente assolo in cui si rivela tutta la forza del brano.

“Ho scelto questo brano come singolo per la sua natura solitaria, lunarespiega il cantautoreTra i brani dell’album è l’ultimo che ho scritto, ma il primo a vedere la luce. Riflessi è il primo passo sulla strada di casa”.

Il singolo è basato sull’amore e le sue nostalgie, con un suono genuino ispirato principalmente alla terra d’origine dell’artista: “Ho trovato questa canzone nei ricordi più luminosi dell’amore, in una sera trascorsa di fronte allo specchio della memoriacontinua CappellaRiflessi è danza di luci e silenzi, una musica che traccia il sentiero per raggiungere, a passo lento, la mia terra: parto dal Monte Celeste che ospita il mio paese, Bellegra, per poi proseguire sull’Appennino. È qui che nascono le storie, i personaggi e i suoni stessi che caratterizzano i nuovi brani.”

“Riflessi” è un’autoproduzione indipendente e nasce attraverso una profonda sinergia artistica:registrato e mixato presso Pratarone Studio, una vera e propria “oasi” musicale immersa nella campagna del comune di Cave (Roma) con Luca Mazzenga, fonico e amico del cantautore, per poi essere completato dal mastering di Axel Ferrari, collaboratore del Pratarone Studio. L’arrangiamento del brano è stato realizzato insieme a Mattia Deriu, musicista sardo con il quale l’artista romano ha collaborato spesso in passato. La sezione ritmica del brano è realizzata dal batterista Daniele Quaglieri e dal bassista Giuseppe Di Pasqua, musicisti e amici di lunga data, che da anni suonano insieme a Matteo Cappella.

“Riflessi” sarà accompagnato da un videoclip ufficiale, che uscirà prossimamente e sarà disponibile su YouTube.

BIOGRAFIA

Matteo Cappella nasce a Roma nel 1990. Quando scopre la chitarra inizia a suonare e scrivere musiche e testi. Da Bellegra (RM), paese in cui è cresciuto, intorno al 2011 si trasferisce a Roma ed entra in contatto con le diverse realtà musicali della capitale, tra accademie e circuiti indipendenti. Nel 2015 si trasferisce a Helsinki, dove suona e studia musica, ospite della Metropolia University, per poi tornare a Roma e laurearsi in popular music presso il S.L.M.C. nel 2017. Collabora con diversi cantautori e strumentisti tra Lazio, Campania, Abruzzo e Sardegna, portando avanti una ricerca che spazia dalla cultura locale alla world music. Pervaso da viaggi, incontri e studi in Italia e all’estero, il cantautore compone le sue canzoni ambientando la forma del concept ai diversi paesaggi sonori che vive, dalla metropoli alla provincia appenninica. Nel 2019 pubblica il suo primo context album: “Metropolia”, che presenterà presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2020, al termine del “Metropolia Tour”, iniziano i lavori del suo secondo album, nelle campagne dell’Appennino centrale.

Credits del brano:

  • Matteo Cappella: voce e chitarre
  • Daniele Quaglieri: batteria
  • Giuseppe Di Pasqua: basso elettrico
  • Mattia Deriu: tastiere
  • Axel Ferrari: mastering audio
  • Luca Mazzenga: riprese audio, mix e coro
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