Un pop gioCOSO che dopo un viaggio vortiCOSO

a ritroso ci fa entrare negli iconici anni ‘90:

quelli fluo dal mood #buonagiornata

SAVE THE DATE: venerdì 19 febbraio @ovunque

COSO non è un cantante e non è una band. Siamo tutti COSO.

COSO è musica pop italiana da ballare e cantare a squarciagola. #siamotutticoso.

È il top player degli anni ‘90, epoca che ha ribaltato il mondo dal punto di vista storico, culturale, comunicativo, sociale.

Sono gli anni del progresso tecnologico, del culto e del mood stay positive. Erano giorni di sitcom, da sitcom.

Ballo e sballo. Street style, cappellini da baseball, felpe della NBA e magliette in tinta tie dye.

Erano ossessione e sorriso, che COSO omaggia (o ha sempre omaggiato?) con un tributo alla musica e alla tv di un periodo storico stravagante, ribelle, spettinato e patinato. Il più fluo di tutti!

Come fluo sono i flow del primo (o nuovo?) singolo di COSO “Buona giornata” (distribuito da Universal Music), cover del brano che i Ricchi e Poveri presentarono nel 1990 al Festival di Sanremo.

Note che divennero tendenza; parole da slogan per una generazione “cotonata”. Musica da karaoke.

Cuffie allacciate. Ritmo che entra in testa. COSO è ciò che ascolterete.

COSO sarà da oggi, da domani, da venerdì (oppure da giorni, da mesi o da anni?) nelle orecchie di tutti.

COSO è social ed è su: IG (foto_di_coso), TW (@pensieridiCOSO), FB (@AmiciDiCOSO), Tik Tok (@il_giovane_coso).

COSO è la bomboletta spray che disegna un sorriso per una #buonagiornata.

COSO è il murales che s’incontra lungo il tragitto che ripetiamo ogni giorno.

È lì. Dove?

Qui. Dentro le cuffie. Dentro le giornate. Dentro il cassetto. Dalla cassetta. COSO.

#buonagiornata.

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