PARLAMENTO UE: VIA LIBERA AL PROGRAMMA EUROPA CREATIVA

 ASSOMUSICA ED ELMA
“Un importante risultato verso la valorizzazione della musica dal vivo”

Giovedì 28 marzo – Il Parlamento Europeo ha votato per raddoppiare il bilancio 2021-2027 del programma Europa creativa, per una migliore circolazione internazionale delle opere e mobilità degli artisti. Il testo è stato approvato oggi in plenaria con 501 voti a favore, 51 contrari e 42 astensioni.

Assomusica, l’Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo, ed ELMA, European Live Music Association, esprimono soddisfazione e compiacimento per questo primo e importante risultato nel percorso verso la valorizzazione del settore della musica dal vivo.

Finalmente – dichiara Vincenzo Spera, Presidente di Assomusicala musica dal vivo è stata riconosciuta come un asset importante dell’industria culturale e creativa europea”.

Grazie anche all’impegno di Assomusica, saranno messi a disposizione nuovi strumenti di finanziamento e supporto per gli spettacoli live. Secondo la relazione del Parlamento “la musica, in tutte le sue forme ed espressioni, e in particolare la musica contemporanea e dal vivo, è una componente essenziale del patrimonio culturale, artistico ed economico dell’Unione. È un elemento di coesione sociale, integrazione multiculturale e socializzazione giovanile e funge da strumento essenziale per valorizzare la cultura, compreso il turismo culturale. Il settore musicale dovrebbe pertanto costituire un punto focale (…) in termini di distribuzione finanziaria e di azioni mirate. Inviti e strumenti su misura dovrebbero contribuire a stimolare la competitività del settore musicale e ad affrontare alcune delle sfide specifiche che lo riguardano.”

Tra gli obiettivi specifici del nuovo programma, il Parlamento Europeo include il “sostegno al settore della musica: promozione della diversità, della creatività e dell’innovazione nel settore della musica, in particolare nel settore della musica dal vivo, anche attraverso la creazione di reti, della distribuzione e della promozione di un repertorio e di opere musicali (…), della formazione, della partecipazione e dell’accesso alla musica, dell’allargamento e della diversificazione del pubblico, della visibilità e del riconoscimento dei creatori, dei promotori e degli artisti, in particolare giovani ed emergenti”.

“Auspichiamo – continua il Presidente di Assomusicache i Governi nazionali non esitino nel cogliere le opportunità garantite dal nuovo Programma”.