Comunicato stampa

APA PRESENTA IL 5° RAPPORTO SULLA PRODUZIONE AUDIOVISIVA NAZIONALE

 

 

Roma, venerdì 13 ottobre 2023

 Chiara Sbarigia, Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi (APA) ha presentato questa mattina al MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo il 5° Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale alla presenza di un prestigioso parterre di ospiti.

 

Sono infatti intervenuti, oltre a Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della CulturaEleonora Andreatta, Vice President Italian Originals di NetflixAntonella d’Errico, Executive Vice President Content di Sky ItaliaAntonella Dominici, Senior Vice President Streaming per Sud Europa, Medio Oriente e Africa di Paramount+ e Pluto TVGina Nieri, Consigliere di Amministrazione Mediaset e Giampaolo Rossi, Direttore Generale RAI.

 

Dal Rapporto è emerso che il valore complessivo degli investimenti in produzioni originali italiane (di tutti i generi) è di €1.800 milioni e che gli investimenti su piattaforma lineare (free e pay) è di circa €1 miliardo.

 

Chiara Sbarigia ha dichiarato: “La costante crescita della componente online vale oggi quasi un terzo di quella televisiva. Film e serie per la TV e il VOD di finzione costituiscono il genere principale per volumi di investimento (55%) ma abbiamo rilevato una crescita importante dei documentari e dell’animazione, principalmente sul segmento VOD.”

 

Per quanto riguarda l’intrattenimento, i dati evidenziano come, nella stagione 2022/2023, siano cresciute le ore, con 16.855 ore di offerta first run sulle reti lineari, dato che segnala una ripresa del +7% rispetto alla stagione precedente. Positivi anche i dati dei servizi OTT che segnano un aumento, rispetto alla precedente stagione, sia di ore (+5%) che di titoli (+9%), premiando in particolare il modello della produzione indipendente (+24% di titoli e +30% di ore). Crescono gli adattamenti da format internazionali sia in termini di titoli (+11%) che in termini di ore (+39%), grazie in particolare ai generi Talent, Reality, Dating e Factual. Pur rimanendo marginale, anche la presenza di prodotti nazionali venduti all’estero come format segna un leggero miglioramento rispetto alle scorse stagioni con due titoli in più fra i format Made in Italy.

 

In merito al documentario – la Presidente Sbarigia afferma: “si può notare una crescita in termini di ore (555, +4%) a fronte di una lieve decrescita sui titoli (231, -1%). Una leggera diminuzione si registra nel numero di contenuti trasmessi dalle reti lineari (183, -9%), ma un aumento delle ore in palinsesto (442, +5%). Mentre risulta rilevante l’incremento di titoli docu per le piattaforme OTT (48, +41%), che puntano però su format più brevi, con una sostanziale tenuta delle ore (93, -2%).”

 

Rispetto alla Kids TV, il Report mostra che l’animazione rappresenta i 3/4 dell’offerta, ma il genere che cresce maggiormente è lo Scripted (film e serie tv). Le produzioni o co-produzioni con ruolo rilevante di soggetti produttivi nazionali impattano per il 15% dell’offerta kids.

 

Nell’offerta scripted primeggia la serialità con 56 titoli (48%) e 548 ore (79%), che si mantiene stabile e privilegia il formato della «serie breve», più diffuso tra le OTT. Da un punto di vista di generi, il Drama è in lieve crescita (+4 titoli, +3% ore) e prevale sulla Comedy (-3 titoli, -10% ore vs 2021/2022). Tra i sottogeneri si registra un boom del contenuto Teen & Coming of Age (+11 titoli, +62% ore) che è maggiormente diffuso nella serialità e predominante nei cataloghi OTT.

 

“Per quanto riguarda i dati relativi all’occupazione – conclude – sono quasi 117.000 i lavoratori coinvolti nelle attività dell’audiovisivo. Rispetto ai dati del 2021 si registra una dinamica complessiva del +4,7%. La componente del lavoro autonomo è la voce che registra il risultato più elevato (+9,8%), seguita dai dipendenti fuori perimetro (+8,6%), dagli amministratori (+2,4%), dai dipendenti (+0,6%) a fronte invece della sostanziale stazionarietà degli imprenditori.”

 

Il Rapporto sulla Produzione Audiovisiva Nazionale è stato realizzato da APA, avvalendosi della preziosa collaborazione di importanti Istituti di ricerca come eMedia, Ce.R.T.A – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università del Sacro Cuore di Milano e Symbola.