Appello al Governo e al Parlamento: si rischia di discriminare tra settori e spettatori
Appello dell’AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo – “per rivedere il più presto possibile l’emendamento approvato dalla Camera sui voucher per gli spettacoli di musica leggera dal vivo: una norma che entro sabato sarà Legge dello Stato, dopo l’approvazione da parte del Senato della Repubblica”.
“Il nuovo comma 2 dell’articolo 88 del c.d. Decreto Cura Italia, che aveva introdotto i voucher per gli eventi/spettacoli annullati – sottolinea l’AGIS -, viene radicalmente rivisto e modificato, prevedendo il rimborso monetario solo ed esclusivamente per i concerti di musica leggera. Una rivoluzione che vale solo per questo segmento e che arriva dopo 4 mesi di applicazione della normativa sui voucher senza obbligo di rimborso. Adesso la nuova misura vorrebbe pure far retroagire questo sistema all’inizio del lockdown anche per i voucher già emessi, cre ando enormi complicazioni”.
“Non ci convince e riteniamo che il Legislatore in tal modo rischia di discriminare tra spettatori e spettacoli, dividendo tra chi può beneficiare del rimborso e chi solo dei voucher. Non si possono creare differenziazioni di questo tipo: la cultura è indivisibile e merita, quindi, un trattamento univoco”.
“Ci auguriamo – conclude l’AGIS – che si possa intervenire rapidamente, attraverso messaggi chiari, condivisi ed equi per il mercato e per gli spettatori”.