“E’ la Comunicazione, bellezza!”
In ricordo dell’ufficio stampa
“È la stampa, bellezza! E tu non puoi farci niente! Niente!”, potrei parafrasare la celebre battuta di Ed Hutcheson-Humphrey Bogart sul finale di “Deadline – U.S.A.” (in italiano: “L’ultima minaccia”, 1952), uno dei film più belli sul giornalismo, per dire ai tanti che è ora di approfondire, conoscere davvero cosa si fa da queste parti, di chiamarlo come si deve, che è arrivato il momento di aggiornare definizioni ed etimologie del nostro lavoro.
Facciamo COMUNICAZIONE: il termine “Ufficio stampa” è l’antenato nobile ma obsoleto. Certo, ci sono quelli che fanno questo lavoro come lo si faceva, questione di improvvisazione e (disin)formazione, come in un sillogismo. La Comunicazione è altro: è strategia media, è creatività, è fidelizzazione con chi fa informazione, è studio e pianificazione, e ancora di più. Oggi è soprattutto digitale, pensa un po’! Perché scriverlo qui? Perché sono ancora troppi quelli che definiscono “Uffici stampa” coloro che fanno il mestiere come lo intendiamo noi, questa “è Comunicazione, bellezza! E tu non puoi farci niente! Niente!”…
Daniele Mignardi